Massimo Procopio

Modifiche Ibanez RG Prestige RG2570E

Ibanez RG2570E
Ibanez RG2570E

Possiedo l’Ibanez Prestige RG2570E dal lontano 2005 e l’ho sempre considerata un’ottima chitarra. Perfetta in tutto, la mano del Team J Craft si vede e, a parer mio, una delle migliori chitarre da un punto di vista di ingegnerizzazione. L’unica cosa che non mi ha sempre convinto al 100% sono i Pickup.

I Pickup originali della mia RG2570E sono i DiMarzio/IBZ. Non mi sono mai trovato male, è sempre stato un rapporto di amore e odio, e dipendeva molto dal genere che suonavo e dagli effetti e amplificatori utilizzati. Quando, però, ho comprato la Gibson SG Standard, non sono più riuscito ad apprezzare i suoni di questa Ibanez: troppo freddi, poco versatili.

Ho deciso quindi di cimentarmi in questa modifica sperando di ottenere suoni migliori e, con l’occasione, ho deciso di rifare tutta la parte elettrica e non solo.

Componenti

  • DI MARZIO DP155FBK THE TONE ZONE F SPACED (BRIDGE)
  • DI MARZIO DP193FBK AIR NORTON F SPACED (NECK)
  • DI MARZIO DP175S TRUE VELVET MIDDLE WHITE
  • FREE-WAY 5B5-02 – Switch a 10 posizioni
  • CTS BRASS A500K LOG REGULAR SHAFT (Tone)
  • CTS BRASS B500K LIN REGULAR SHAFT (Volume)
  • CONDENSATORE ORANGE DROP .022 mfd
  • NASTRO ALLUMINIO ADESIVO PER SCHERMATURA 1MT
  • DI MARZIO SINGLE-COIL COVER NERO
  • SCHALLER SURE CLAW
  • SCHALLER S-LOCKS Ruthenium

Per quanto riguarda i Pickup, ho scelto di utilizzare quelli montati sulle Ibanez di alto livello, sperando di riuscire ad ottenere suoni gradevoli anche se il legno utilizzato in questa chitarra è il Basswood Americano, che, a detta di molti, non è uno dei migliori legni per sonorità.

I potenziometri CTS sono decisamente più solidi e ben fatti rispetto agli originali, ma richiedono un piccolo lavoro sui fori perché hanno un diametro leggermente maggiore. Nulla di preoccupante: ho risolto con un po’ di carta vetrata arrotolata su un bastoncino di legno a sezione tonda. Sono bastati pochi giri all’interno del foro per allargarlo al diametro richiesto. Non è stato necessario modificare le manopole, fortunatamente.

Dopo aver allargato i fori, ho rivestito l’interno degli scassi con il nastro di alluminio (solo le due cavità posteriori con i componenti elettronici) e, successivamente, ho realizzato il cablaggio. Sconsiglio di schermare anche lo scasso delle molle perché quella parte è già completamente collegata a massa, quindi non ha un senso tecnico, al contrario di quanto ho visto su Intenet. Ancor di più sconsiglio di schermare gli scassi per i Pickup, perché rischiate anche di modificare le loro sonorità, come quando inserite una cover metallica su un Pickup scoperto, e i benefici sono trascurabili.

Lo schema utilizzato è il seguente:

Attenzione al cablaggio del True Velvet Middle, che ha polarità invertita, quindi il filo che va a massa è il bianco.

Il FREE-WAY entra perfettamente e non richiede alcuna modifica. Sono rimasto molto colpito da questo componente, ben fatto, solido, compatto, e rende molto semplice anche il cablaggio. Per ulteriori informazioni https://www.freewayswitch.com/

Di seguito il risultato finale:

Ho infine installato anche lo Schaller Sure Claw, in modo da poter regolare facilmente le molle, e gli S-Locks per la sicurezza della tracolla. Per il Sure Claw bisogna stare molto attenti perché con il Single Coil centrale rimane pochissimo spessore, quindi ho preso delle viti più corte e ho smussato la punta per accorciarla ulteriormente, ma senza rovinare il filetto d’ingresso. Per collegare il Sure Claw a massa, ho inserito il cavo spelato nel foro della vite e ho avvitato. Niente saldature complicate né soluzioni assurde viste su Internet.

Ecco il risultato:

È possibile notare nello scasso del Single Coil centrale il rigonfiamento della vernice creato dalle viti del Sure Claw. Lo spessore disponibile è di 5mm nel punto più spesso e 3mm nel punto più sottile.

Considerazioni finali

Schaller Sure Claw

Ben fatto, solido, pesante, anche molto costoso, ma fa il suo dovere e, piacevole sorpresa, ha aumentato il sustain della chitarra. Questo posso dirlo perché ho installato il Sure Claw prima di smontare tutta l’elettronica, e posso quindi affermare che il merito di questo miglioramento è sicuramente del Sure Claw. Dopotutto, la parte metallica a contatto con il legno è nettamente maggiore, quindi le vibrazioni si trasmettono con maggior intensità.

Per quanto riguarda la sua funzionalità, trovo che avere un singolo dado da ruotare, rende il settaggio delle molle più veloce e preciso. Oltretutto è possibile segnare la posizione in modo da poterla recuperare facilmente.

Io lo uso anche per un rapido cambio corde nel seguente modo:

  1. Metto un pezzo di legno tagliato a misura tra il ponte e il corpo della chitarra (non deve modificare l’inclinazione del ponte a riposo quando inserito e deve mantenerla quando si rilasciano le molle. Richiede molta pazienza con la carta vetrata, ma si può fare);
  2. Allento le molle in modo da rendere il ponte solidale con il corpo;
  3. Cambio tutte le corde;
  4. Accordo;
  5. Reimposto il Sure Claw alla corretta posizione;
  6. Rimuovo il blocchetto di legno.

In questo modo ottengo un’accordatura rapida e precisa.

Schaller S-Locks

Già usati su altre chitarre, li reputo i migliori, e la nuova versione è più solida e meno rumorosa. Non ho dovuto fare alcuna modifica perché le viti standard (che sarebbero le medie) erano perfette per i fori di questa Ibanez. La finitura Ruthenium è molto bella, simile al Cosmo Black Ibanez, ma leggermente più chiara.

FREEWAY Switch

Una sola parola: strepitoso.

Lo metterei su qualsiasi chitarra.

  • È mimetico, come se non avessi cambiato nulla, se non per una leggera inclinazione della levetta;
  • Consente 10 posizioni: tutte le combinazioni con i Single Coil e tutte le combinazioni con gli Humbucker, soprattutto quella con entrambi gli Humbucker (HH), posizione centrale, che è la posizione che preferisco.
  • Facile da usare: a destra le combinazioni con i Single Coil, a Sinistra quelle con gli Humbucker;
  • Nessun rumore di fondo.

Se dovete cambiare lo Switch, consiglio vivamente di installare il FREEWAY Switch. Adesso la chitarra può essere facilmente usata in configurazione SSS, HSH e HH.

PICKUP

Ho sentito su youtube molti test audio e video dove facevano il paragone tra i DiMarzio/IBZ e DiMarzio Tone Zone/Air Norton/True Velvet, e non mi hanno mai convinto a cambiarli perché non apprezzavo le differenze. Adesso posso dire con certezza che è meglio non guardare quei video. Le differenze non si possono cogliere attraverso una registrazione. Questi Pickup fanno un’incredibile differenza, nella dinamica, nelle sonorità, nella versatilità. A volumi bassi, alti, medi, cambia la risposta in modo notevole ed è sempre ottima. Con la configurazione precedente usavo sempre il volume al massimo e mai la combinazione con il Single Coil centrale. In pratica avevo due sonorità, Ponte e Manico, e non sempre andavano bene.

Adesso qualsiasi combinazione è piacevole, e rendono la chitarra estremamente più versatile.

Il Basswood è un legno un po’ troppo denigrato; probabilmente dipende anche dal taglio e dalla qualità, ma, se accoppiato con i giusti Pickup, ha delle sonorità molto piacevoli. Dal confronto con la Gibson posso dire che adesso la differenza nelle sonorità si è ridotta notevolmente. Il sustain è maggiore nella Gibson SG, ma questo è dovuto anche al tipo di joint del manico e soprattutto dal fatto che la Gibson ha il manico ottenuto da un singolo pezzo di mogano. L’Ibanez ha un manico molto più “studiato”. L’insieme dei legni accostati sapientemente rendono il manico estremamente rigido e resistente, al contrario di quello Gibson che è più flessibile.

Entrambe le chitarre hanno delle caratteristiche peculiari che le rendono uniche e “migliori” per alcuni generi o stili. L’Ibanez vince in comodità (è molto equilibrata), versatilità, precisione del lavoro, sia estetico che tecnico, tenuta dell’accordatura, velocità e comodità del manico, resistenza della vernice (che però la rende più fredda). Ottima per sonorità che vanno dal Blues al Metal più estremo passando per l’Hard Rock. La Gibson vince in sustain, morbidezza dei suoni, calore, piacere al tatto (finché dura la vernice). Ottima per sonorità che vanno dal Blues all’Hard Rock, e, al massimo, un Metal leggero.

DiMarzio Tone Zone

Suono grosso, ricco di bassi, ma con il Basswood, al ponte, rimane comunque equilibrato e sempre piacevole. Regolando il volume si possono ottenere molte sonorità, e, con un volume medio, è molto simile al DiMarzio FRED e PAF Pro (confrontato con Ibanez JS 2000).

Splittato, sia in combinazione con il True Velvet, sia da solo, non delude mai.

DiMarzio Air Norton

Suono molto morbido, caldo, armonioso, meno aggressivo. Anche questo rimane sempre piacevole con qualsiasi regolazione. Regolando il volume si possono ottenere molte sonorità, e, splittato, il suono rimane sempre molto piacevole. In configurazione HH centrale, con il Tone Zone, il suono diventa morbido, caldo, potente e ricco di armoniche.

DiMarzio True Velvet

Questo Pickup non è minimamente paragonabile al Single Coil DiMarzio/IBZ originale. Nettamente superiore, consente di ottenere ulteriori sonorità senza mai sfigurare davanti ai Tone Zone e Air Norton.

Conclusioni

I DiMarzio/IBZ non sono brutti Pickup, ma sono poco versatili. I DiMarzio Tone Zone/True Velvet/Air Norton, sono ottimi in ogni occasione, riescono ad essere validi sia sul pulito che sul distorto, da sonorità melodiche al Metal spinto. Sono ricchi di armoniche e hanno un gran dinamica, nettamente superiore ai DiMarzio/IBZ.

Se installerete anche il Freeway Switch, guadagnerete ulteriore versatilità.

Sono componenti costosi, ma ne vale la pena.

Spero che questa mia esperienza possa esservi utile nel caso non foste contenti delle sonorità della vostra chitarra.

Buona musica a tutti.

Massimo

2 commenti

  1. Gabriele Paterno

    Ciao Massimo, finalmente ho avuto una conferma che volevo. Ho comprato (ex demo – praticamente nuova) una Ibanez Premium RG 970QMZ che monta i DiMarzio/IBZ; sicuramente va sostituita tutta l’elettronica (potenziometri, ecc.) perchè su questa (come del resto sui pickups) giocano molto al risparmio. Siccome la chitarra è rifinita molto bene, ha un ponte Ibanez Edge-Zero II with ZPS3, ritengo che i componenti da sostituire sono esclusivamente elettronica e pickups. I pickups sostituirli con il set DiMarzio Tone Zone-True Velvet-Air Norton (questa è la conferma che cercavo) pickups ottimi anche per questa chitarra. Grazie.

    1. massimoprocopio

      Grazie per il tuo messaggio. Il mio intento era proprio quello di aiutare gli altri a comprendere meglio la differenza tra questi pickup. Io prima di farlo sono stato indeciso per anni. Online cercavo di cogliere le differenze, ma non si riesce. La chitarra cambia notevolmente sotto le mani. Non si riesce a spiegare, è da fare e provare. Non ne rimarrai deluso.

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